SMART: analizzare l'hard disk

Interpretare gli errori del disco prima della rottura definitiva
Data: 02/09/2012 Autore: Iasparra Francesco 

Gli hard disk dotati di SMART (Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology) sono in grado di monitorare continuativamente il proprio stato di salute per segnalare all'utente eventuali anomalie.

Il pacchetto da installare e':

smartmontools - controllo e monitoraggio di sistemi di memorizzazione usando S.M.A.R.T

Abilitiamo il supporto SMART con il comando:

smartctl -s on /dev/hda

Occorre che tale funzione sia abilitata (ovvero SMART support is: Enabled):

smartctl -i /dev/hda

Controllo manuale che puo' essere eseguito durante il normale funzionamento:

smartctl -t TIPO /dev/hda

TIPO=short - effettua il test del disco di durata di pochi minuti.

TIPO=long - test piu' approfondito che puo' durare anche un ora.

Controllo automatico del disco:

Nel file /etc/default/smartmontools decommentare le righe:

start_smartd=yes
smartd_opts="--interval=1800"

Modifichiamo il file /etc/smartd.conf, aggiungendo le seguenti righe:

/dev/hda -a -o on -S on
-a 	attivano il monitoraggio di tutti i parametri, 
-o on 	abilitano l'automatic online data collection 
-S on	abilitano il salvataggio degli attributi in modo che le informazioni di log vengano salvate

Verificare lo stato del disco dopo il controllo:

smartctl -l selftest /dev/hda

Piu' dettagliato:

smartctl -a /dev/hda            


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